Contatti | Log-in contatore visite html
 

Le mani dei bambini

Ciò che caino non sa

 

Antologia poetica, letteraria, artistica

L’antologia intende dar voce al mondo sommerso dell’infanzia e sensibilizzare sui crimini a svantaggio di una fascia fragile e particolarmente a rischio dell’umanità: quella dei bambini. Tanti gli abusi e i soprusi a danno dei minori, che siano di natura fisica, quali la tanto vile pedofilia, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, il commercio illegale di minori, l’espianto di organi, le spose bambine, i bambini soldato e kamikaze, l’infibulazione, per arrivare alle più sottili e subdole, ma altrettanto pericolose violenze psicologiche a vari livelli, non ultimo il bullismo, una piaga delle moderne generazioni, passando per la bulimia e anoressia o al consumo di droghe e alcool, segno evidente di disagio sociale giovanile, con il conseguente abbassamento vertiginoso dell’età dei consumatori, al pari della prostituzione con le baby-squillo anche nei paesi non a rischio benessere.
Ciò che Caino non sa, attraverso l’opera Le mani dei bambini, vuole farsi veicolo al fine di abbattere i muri del silenzio – compagno omertoso dell’indifferenza – riguardo ogni forma di discriminazione e abusi inerenti alla suddetta fascia di età, affinché non sia loro negata la possibilità di una crescita sana, in rispetto ai diritti appartenenti a ogni essere vivente, trattando problematiche riguardanti i diritti dei minori che, così come sancito dalla Convenzione ONU, abbracciano la fascia da 0/18 anni, comprendendo anche il mondo dell’adolescenza.
Numerosi gli Autori, provenienti dalle varie regioni della penisola, che hanno inteso dare un loro contributo nelle diverse espressioni artistiche e letterarie, insieme ad articoli di informazione e denuncia sugli illeciti verso il mondo dei minori, dimostrando grande attenzione nei riguardi di una problematica che affligge da sempre Paesi più o meno sviluppati, accomunandoli nell’incapacità e inefficienza alla tutela dell’universo infantile.
Importante e significativo è l’apporto di figure professionali che, dimostrando particolare riguardo verso la tematica, hanno messo a disposizione del progetto le loro specifiche competenze e conoscenze in materia: Davide Rondoni, Enrico Marco Cipollini, Beniamino Pascale, Anna Maria Pacilli, Arcangela De Vivo, Serenella Siriaco, Sergio Camellini, Pasquale Panella.
Nonostante la nostra evoluzione culturale e sociale, non potremo reputarci uomini senza la capacità di tutelare e proteggere i figli che abbiamo sparsi per il mondo e che potranno dare vita ad un’umanità che possa finalmente sentirsi degna della sua condizione.

I curatori
Maria Teresa Infante
Massimo Massa