Page 41 - Massimo Massa: percorso artistico culturale
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[2021 L’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche. Costituzione]
Bari, aprile 2021. Da una sua idea e iniziativa, pensata già da qualche anno, fonda l’Accademia delle
Arti e delle Scienze Filosofiche, con sede a Bari, chiamando a se, come soci fondatori e costituenti il
Senato Accademico: Pasquale Panella, Rettore-Preside nei Convitti Nazionali; Laura Pavia, respon-
sabile recruiting; Barbara Agradi, imprenditrice; Maria Teresa Infante, scrittrice; Duilio Paiano, già
docente di Scienze Naturali e Geografia e giornalista; Gilberto Vergoni, dirigente Medico Neurochi-
rurgo presso l’ospedale M. Bufalini di Cesena e responsabile Neurochirurgia d’Urgenza; Gianfranco
Longo, docente di Filosofia della pace e dei diritti individuali; dottore di ricerca in Sociologia e Filo-
sofia del Diritto e in Diritto costituzionale, Dipartimento di Innovazione e Ricerca Umanistica presso
l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
L’Accademia ha lo scopo di tutelare e diffondere la
cultura sul territorio nazionale e internazionale, ali-
mentando l’amore e il culto per la civiltà italiana at-
traverso la diffusione e valorizzazione di ogni forma
di espressione umana e artistica in campo scientifico,
letterario, filosofico e d’arte audio-visiva.
Fondata sul potere della parola, l’Accademia celebra
l’affermazione dei grandi valori umani e lo scambio di
rapporti intellettuali e sociali per appagare l’incli-
nazione dialogica dei vari letterati la cui virtù consiste
nel pensiero esibito ed espresso in funzione collettiva.
Per il conseguimento delle sue finalità, coinvolge scuole, università, biblioteche, circoli e associazio-
ni, diffonde libri e pubblicazioni, promuove studi, ricerca, formazione e interazioni attraverso la rea-
lizzazione di manifestazioni culturali, artistiche e scientifiche, simposi, conferenze, convegni, dibatti-
ti, sperimentazioni, mostre e pubblicazioni, attività intese ad accrescere e ampliare la diffusione della
lingua e dell’arte.
Suddivisa nei Dipartimenti di Lettere e Filosofia, Arti figurative, Musica e Arti sceniche, Scienze ma-
tematiche e informatiche, Scienze naturali e astronomiche, Scienze giuridiche ed economiche, Scien-
ze mediche, sportive e biologiche, Solidarietà e Promozione sociale, ciascuno sorretto da un Diretto-
re, l’Accademia è formata da intellettuali, docenti di numerose università e studiosi di varia estrazione
che condividono il valore etico ed estetico dell’Arte e della letteratura contemporanea, manifestate at-
traverso le varie esteriorizzazioni creative, di conoscenza e di partecipazione sociale e culturale e fa-
vorendo l’integrazione dei linguaggi espressivi della vita e dell’arte.
[2021 Premio di poesia “Ciò che Caino non sa”. II edizione] [L’Oceano nell’Anima]
Sala Rosa Palazzetto dell’Arte, Foggia. Luglio 2021. Organizza e conduce, insieme alla scrittrice Ma-
ria Teresa Infante, la seconda edizione del Premio “Ciò che Caino non sa” nato da un’idea della In-
fante concretizzatasi nel 2013 con la costituzione dell’omonimo movimento Facebook, nato per de-
nunciare abusi e soprusi contro la violenza di genere e discutere sulle problematiche nazionali e inter-
nazionali che da sempre affliggono l’universo femminile, attenzione estesa, negli anni successivi, an-
che alla tutela del mondo dell’infanzia.
Tra i relatori di questa edizione: Anna Paola Giuliani già Assessore della Cultura di Foggia; Antoniet-
ta Colasanto, consigliera di Fiducia Università degli Studi di Foggia e Antonella Laganella, consiglie-
re onorario presso Corte d’Appello di Campobasso. Obiettivo del Premio: promuovere i diritti e la li-
bertà della donna e sensibilizzare le coscienze per combattere il dilagare della violenza verso i minori,
aspetto prioritario e fondamentale per abbattere il muro del silenzio e dell’indifferenza.
Non da meno interessante e commovente la presenza della famiglia Perillo/Frau di San Severo (FG) a
testimoniare l’efferato assassinio della figlia Roberta uccisa a soli trentadue anni dal suo fidanzato e
ancora in attesa di ricevere giustizia. Per Roberta è stato istituito un Premio Speciale che porta il suo
nome.
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