Come si può crescere vivendo in una prigione a cielo aperto, nella miseria, tra le bombe e le macerie.
Gaza… un lembo di terra cieca dove circa la metà sono bambini, un inferno dove regna il terrore che tutto ciò che hanno gli possa venir portato via in un istante insieme alla propria vita. A Gaza non c’è un bambino che non sogna un futuro migliore, tante vittime innocenti di un conflitto surreale, agnelli sacrificali in un paese devastato dalla disperazione.
È difficile restare indifferenti; non c’è nulla di più incomprensibile e disumano, mentre il mondo resta a guardare quasi inerme di fronte a una guerra senza tempo e senza perché.