Contatti | Log-in contatore dati scaricati internet
  • Battito imperfetto

    Vivo come ammasso stanco tra queste mura,
    come alito di vita freddo e inanime,
    come se non fossi io, spoglio di speranza
    che mai dalla memoria oserò portar via.

    Battere di ore stanche nel pigro mutare del tempo,
    come strani fotogrammi d’ogni forza invincibili,
    trascino i miei giorni nei silenzi d'ombra,
    nel fertile sentire sostegno del mio essere

    L'infinito mi avvolge nell'intensità del nulla
    per restar naufrago nella vacuità delle emozioni,
    come cenere muta di carta in fiamme, come vento
    che rompe silenzio nella totale indifferenza

    L’inesorabile avverrà ancor quest’oltre
    a denudare l'incertezza di idee preconcette,
    a dissetare la stagione del pensiero
    verso un indeciso punto all'orizzonte.