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Le poesie di Massimo Massa rispecchiano il viaggio dell’uomo nell’esistenza, nel cosmo dei suoi fertili sentimenti e pensieri, alla ricerca di se stesso e dell’infinito.
L’uomo, calpestato e ferito dalla vita, fugge da un mondo falso e contaminato dall’odio, dall’avidità e dall’egoismo e cerca, disperatamente e con tutte le proprie forze, nella madre natura un rifugio sicuro, al riparo dalle intemperie e dall’impeto dei venti.
Desideroso di isolarsi dal resto del mondo, ascolta il richiamo della terra natia, che gli permette di ritrovare la pace nelle oasi, nei tramonti e nelle albe colorati d’amore.
La natura suscita il risveglio della vita nel cuore del poeta, il felice ritorno alle sue origini, alla sua infanzia, alla magica sinfonia del creato.
Egli scopre, man mano che passa il tempo, di far parte integrante del mondo, come un albero frondoso d’ulivo baciato dal sole e dalla luna.
Massimo privilegia una lirica intensa, passionale e ricca di immaginazione, che tramuta le sue riflessioni in versi sentimentali e romantici. Il poeta crede fermamente nei valori fondanti dell’amore, della famiglia, dell’amicizia e ammira con gioia e riconoscenza tutte le bellezze create da Dio per l’uomo, come le fertili zolle della sua amata terra.
Il suo stile poetico appare maturo sia nella metrica libera, sia nella espressione delle immagini e delle sensazioni.

Hafez Haidar
Accademico emerito
Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Direttore Generale Internazionale Camerata dei Poeti di Firenze
Candidato al Premio Nobel per la Pace (2017)