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Alle porte del cuore

Vittoria Nenzi

 

Attraversando la sua anima

È difficile parlare di poesia oggi. Eppure nessuno può negare che rappresenti il più alto livello di espressione letteraria, l’astrazione della realtà, dei sentimenti più puri ed intimi, il suono delle voci cha abbiamo dentro, l’immaginazione. Credo che la nostra anima sia alla continua ricerca della sua dimora, di una dimensione interiore, della vera essenza del proprio io, attraverso il pensiero che si interroga continuamente per scrutarne ogni emozione.
Ecco… nelle sue poesie Vittoria cerca sempre di trasmettere la parte più intima e segreta di sé, del suo animo, senza censure, mettendo a nudo se stessa, senza condizionamenti di pensiero, senza sottostare a schemi metrici particolari che possono limitare la spontaneità nell’esposizione e l’espressività della poesia stessa. Vittoria racconta della “donna” che è in sé, al di là delle apparenze esteriori, con le sue debolezze, i suoi sogni, le amarezze, le gioie, dolori e delusioni, nostalgie, rimpianti, rinunce e ribellioni. La sua poesia è forma verbale profonda, interiorizzata, un accostamento di parole e suoni aperti alle molteplici interpretazioni, è pensiero, riflessione, percezione istintiva maturata da un substrato di conoscenza e di coscienza interiore.
Alle porte del cuore” è una raccolta poetica che si snoda attraverso un’intensità di sentimenti impareggiabili, caratterizzati dalla sua vitalità, dal suo modo di essere, di pensare e di affrontare la realtà con l'impeto e con tenacia che sono proprie del suo essere, del suo vedere oltre la superficie delle cose e del cogliere in profondità verità nascoste che spaziano dall’amore per la propria terra a quello per il proprio uomo, dalle problematiche sociali alle riflessioni introspettive, dalla riscoperta dei sapori e i profumi di luoghi familiari, al recupero delle proprie origini, dal particolare all’universale, dall’umano al cosmico, dal finito all’infinito, in una continua corrispondenza fra sentimenti e verità, assaporando intensamente ogni input per consegnarlo agli occhi e al cuore di chi legge in completo abbandono.
Tutto passa attraverso la sua anima dunque, in un turbinio di sensazioni che evidenziano in lei una istintività ed una genuinità che scaturiscono dai moti del cuore e dal desiderio di offrirsi, di condivide le sue emozioni e aprirsi a noi senza il timore di esporsi nel regalarci momenti di profondo pensiero e riflessione. È la sua stessa vita interiore che ci dona, attraverso un senso concreto delle molteplici esperienze del vivere quotidiano, in un continuo altalenarsi di tematiche nelle quali ognuno di noi trova un po’ di sé fino a sentirle proprie.
Emozioni in perfetta armonia e sintonia fra tutte le parti del cosmo, fra terra, mare e cielo, fra creature e creato. La sua poesia non si esaurisce nell’atto dello scriverla, ma ha bisogno di un senso per esporla al mondo; ha bisogno di conoscenza e di accoglienza. Per Vittoria è un canto emozionale, dove la vita diventa un volo onirico e le parole si materializzano in immagini visive. Tra i suoi versi non ci sono né retoriche né banalità; Vittoria Nenzi s’impone con un tratto di abilità semantica in slanci del cuore e deflagrazioni dell’anima, e il lettore trasportato, ne gode d’intensità per assaporare un appieno fatto di essenza e di calore, d’intesa e di passione.

Il suo lascito è il messaggio positivo, la luminosità del suo senso della vita. C’è da chiedersi… cosa volere di più?