Manrico Fiorini Segmenti di vita

È difficile parlare di poesia oggi. Eppure nessuno può negare che rappresenta il più alto livello di espressione letteraria, l’astrazione della realtà, del sentimento più puro ed intimo, il suono delle voci che abbiamo dentro, l’immaginazione. In un mondo così materialista, in un’era tecnologica come la nostra, l’animo poetico soffoca. Eppure ci sono tanti poeti, non importa cosa scrivono, e come scrivono… e questo vuol dire che sempre più, in questo momento, il nostro animo ha bisogno della sua dimora, di una dimensione intima e interiore, sempre alla continua ricerca della vera essenza del proprio io, attraverso il pensiero che si interroga per scrutarne ogni emozione, come nel caso della raccolta di poesie di Manrico Fiorini.
Questo suo libro, dal titolo “Segmenti di vita”, è una finestra aperta sul mondo, emozioni grandi e piccole che la quotidianità gli riserva, raccontate e sezionate con lo sguardo diretto di chi osserva diligentemente senza giudicare, espresse con parole semplici e spontanee, mai prosaiche, eppure profonde e coinvolgenti, che trasmettono quel che l’Autore percepisce, anche dove le parole spesso non arrivano.
Il Fiorini ci trasporta nella sua interiorità, in quel suo sentire poesia in ogni cosa che si muove intorno a lui e che stimola le sue riflessioni: l’amore e il suo significato; il coinvolgimento e la passione; l’adolescenza e i suoi turbamenti; gli affetti familiari a lui più cari, l’impegno civile e sociale; i ricordi con i suoi attimi vissuti, nostalgie, rimpianti e desideri, in un continuo alternarsi di emozioni totalizzanti che non consentono di pensare ad altro se non ai palpiti del suo cuore e che si elevano nella realtà dove il tutto non sempre è luce.
Sentimenti e sensazioni in cui Egli stesso s’inebria, per affidarle poi, a piene mani, aprendosi senza timore di manifestarsi e concedendo quella spiritualità che l’anima sua percepisce e che ben riesce ad esternare.
Ed ecco che il lettore non fa alcuna fatica nel riconoscersi in queste righe, rispecchiarsi nelle sue riflessioni, nelle quali trova un po’ di sé e ne condivide l’emozione per farla propria, fino a coglierne il senso nella sua interezza.
Insomma, un Autore che sa esaltare, attraverso la parola, quel prodigio straordinario che si ripete ogni giorno, che s’apre in ogni istante all’incanto eterno dove ogni accento, ogni fremito, ogni battito è il nostro lascito: la vita stessa.